La perdità è un concetto che caratterizza fortemente la nostra esistenza, è la sensazione più forte, che prima o poi capita a tutti e si ripete inesorabile, e quando pensi di esserti abituato, ecco che ritorna, più forte, dura e profonda.
Frutto della mia esperienza personale e della ricerca di casi più estremi, ho affrontato un percorso, uno studio di questo fenomeno e di quella esperienza che porta ad affrontare una perdità. La partenza è stata assumere due punti di vista opposti, due mondi diversi, in grado di dare esperienze lontane, due modi opposti di affrontare una perdità. Uno più maturo e razionale e forse più atroce e l'altro ingenuo, quasi che non comprende. L'interesse allora, si è rivolto all'incontro tra queste due esperienze, che forse ad un certo punto, si rivelano essere in simbiosi, in grado per un attimo di sfamarsi l'un l'altra.

Giacomo Becherini

venerdì 26 luglio 2013

Raggiungere il traguardo


In Volo su Eppela, se non raggiungerà la quota stabilita di 1500 euro tramite il vostro sostegno, non prenderà un euro. Bisogna raggiungere il traguardo!
Sappiamo in che momento stiamo vivendo e anche(forse soprattutto) in che paese. Queste piattaforme, con l'aiuto di chi ci crede, sono l'unico o uno dei pochi mezzi per far nascere progetti, che altrimenti sarebbero destinati a morire.
Sostenere un progetto significa far lavorare giovani, significa dare inerzia ad un meccanismo. Il progetto può piacere oppure no, però sicuramente deve destare interesse perchè fa lavorare e perfezionare un sacco di giovani professionisti, per questo dovrebbe avere il diritto di poter nascere.


Il Regista con la truppa durante le riprese del promo
Da sinistra: Guia Vannozzi, Giacomo Becherini,
Monica Squartini e Giacomo Faccenda.

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